Spassoso, quasi esilarante. Gli autori indagano le caratteristiche di alcune strategie di investimento proposte da pratictioners e accademici, che mirano ad ottenere una performance maggiore del tradizionale cap-weighted benchmark. Si tratta, in generale, di strategie meccaniche che seguono regole rigide di costruzione e ribilanciamento di portafoglio nel corso del tempo. Logica vorrebbe, quindi, che invertendo gli algoritmi di queste strategie (cioè bilanciando le asset class in portafoglio in maniera esattamente inversa a quanto previsto dalla regola), si dovrebbero invece ottenere performance inferiori al mercato. Con grande sorpresa, tuttavia, gli autori scoprono che anche le strategie inverse battono il mercato. L’arcano viene alla fine rivelato e…. anche per le scimmia che tira freccette c’è speranza di battere il mercato.
Autori: ROBERT D. ARNOTT, JASON HSU, VITALI KALESNIK, PHIL TINDALL
Anno: 2013
Riferimento: The journal of portfolio