“Gli ultimi dati sono contrastanti. Se è pur vero che la misura complessiva dell’inflazzione (headline) è scesa nell’area euro al 5,5%, il livello più basso dallo scoppio della guerra Russia-Ucraina, la famigerata core inflation, cioè quella che esclude i prezzi dell’energia e degli alimentari, è tornata leggermente a crescere (5,4%). E tutto ciò nonostante il fatto che qualche giorno fa la Spagna aveva fatto registrare un livello di rialzo dei prezzi sotto il fatidico obiettivo del 2%, mentre il Italia e in Francia vi erano stati segnali di raffreddamento. Cosa attendersi allora?”