E’ l’ora di saper scegliere?
Il fatto
Lo ha messo in evidenza Goldman Sachs in una recentissima nota. L’uso della leva finanziaria da parte degli hedge funds per prendere posizione su singoli titoli è ad un livello massimo.
Cosa significa?
Significa, secondo Goldman, che dopo un 2022 macro-driven per i mercati, ossia guidato più da aspetti macroeconomici tra cui, come ben noto, le scelte di rialzo dei tassi da parte delle Banche Centrali, l’inizio di quest’annata sembra più adatto a strategie di investimento micro-driven, leggasi stock picking.
Il grafico
E il fatto è suggellato dall’andamento che potete osservare nel grafico sottostante. Si tratta della correlazione media tra i titoli del MSCI ACWI (circa 3000), notevolmente in discesa in questo primo periodo del 2023.
E di converso, la varianza dei rendimenti a gennaio è salita significativamente sopra la media.
Tradotto in termini semplici, il terreno sembrerebbe fertile per chi sa scegliere bene i titoli, posizionandosi long su ciò che crescerà e short su ciò che scenderà. Strategie relative value, pairs trading e long short in genere dovrebbero quindi beneficiarne
Il commento
Fare stock picking espone comunque a rischi specifici. Consiglierei agli investitori retail di non cimentarsi in tale attività, mantenendo la barra dritta della diversificazione. Ma per quanto riguarda i gestori professionali la sfida è aperta.
Dopo un 2022 dove tutti potevano essere scusati viste le condizioni macroeconomiche di fondo e l’anomala correlazione tra azionario e obbligazionario, quest’anno ci facciano vedere di che pasta sono fatti.
Good Luck