“Nel film di fantascienza Waterworld, ambien- tato in un apocalittico futuro dove il mondo è sommerso dalle acque, il protagonista Mariner (Kevin Costner) si ritrova a barattare la bella He- len (Jeanne Tripplehorn) con un pezzo di carta squalcito, gelosamente custodito in un barattolo da un poco di buono (Kim Coates). Ma perché pagare sì tanto prezzo per un po’ di carta? Che farsene se si vive galleggiando su uno sconfinato mare? Non sarebbe meglio una canna da pesca? Evidentemente il valore di quel bene è più sim- bolico che d’uso. Cosa determina, allora, il prezzo di un bene?”
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