“No, non stiamo parlando dei like (o dislike) che ogni giorno si ricevono (o non si ricevono) per i post diffusi sui social, sempre più spesso contenenti inutili aforismi di bassa lega, sospiranti foto di finti tramonti esotici, o boriosi inneggiamenti ai propri successi la- vorativi (oltre ai gattini, ovviamente). La regola del pollice (rule of thumb) a cui qui ci riferiamo attiene alla diffusa pratica di affrontare problemi complessi attraverso metodi approssimativi, basati più sull’esperienza nostra o altrui che su una solida teoria. L’argomento è ben noto nell’ambito della finanza comportamentale, ma i suoi risvolti pratici in termini di scelte d’investimento e di pianificazione finanziaria sono ancora, a mio avviso, poco dibattuti.”
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