Si è parlato molto negli ultimi mesi della forte ripresa dell’inflazione. Le rilevazioni mensili di CPI (Consumer Price Index), sia in US che in Europa, si sono aggirate tra il +7% e il +8%. Se, per proteggerci da questo rischio, all’inizio del 2022 avessimo comprato e inserito nel nostro portafoglio le obbligazioni legate all’inflazione (i cosiddetti inflation linked bonds) avremmo avuto dei ritorni positivi? Purtroppo, no.

Vi propongo un grafico dove viene riportato l’andamento del prezzo di un ETF che investe in titoli obbligazionari del tesoro americano legati all’inflazione (US Inflation Linked ETF, in blu sulla scala di sinistra).

Come si può notare dal grafico, da novembre 2021 ad oggi, il ritorno dato dallo strumento è stato negativo e pari circa a -10,52% (da un prezzo di 131,37 ad un prezzo di 117,54 – entrambi i prezzi sono evidenziati con un cerchio di colore azzurro).

Come si spiega questo risultato? La causa è il forte rialzo dei tassi reali (nel grafico rappresentati dalla linea rossa invertita sulla scala di destra). Infatti, il repentino cambio di atteggiamento della Fed nello stance di politica monetaria in favore di un rialzo dei tassi d’interesse e di una riduzione della liquidità nel sistema ha portato ad un forte rialzo dei tassi reali.

Il tasso reale (insieme al risk premium) è il discount factor (fattore di sconto) per tutte le attività finanziarie (asset class). Più il tasso reale è basso, più e basso il fattore di sconto e pertanto è alto il valore attuale dell’asset class che si vuole valutare. Viceversa, più il tasso reale è alto, più è alto il fattore di sconto e, di conseguenza, diviene basso il valore dell’asset class che stiamo analizzando.

Dal grafico si vede chiaramente come l’andamento del prezzo dell’ETF che investe in obbligazioni del tesoro americano legate all’inflazione (US Inflation Linked ETF) sia altamente correlato (R2, 96) con l’andamento invertito del tasso reale implicito nel 10yrs treasury americano, sulla destra in rosso, espresso in bps (basis points). È il movimento al rialzo del tasso reale da -125bps a +25 bps (+150bps) che determina la perdita del -10,52% dell’US Inflation Linked ETF.

 

US Inflation Linked Bond & US Real Rates